giovedì 31 luglio 2014

Gazpacho di fragole

Puntata Dolce & Salato: 31 luglio 2014
Chef: Umberto Vezzoli, Giulia Steffanina


INGREDIENTI: Per il gazpacho: 300 g di fragole
                                                            50 g di zucchero a velo
                                                            20 g di batida di cocco
                                                            Grani di pepe verde

                Per la meringa italiana: 50 g di acqua
                                                            250 g di zucchero
                                                            125 g di albume

                            Per il ghiacciato: 100 g di meringa italiana
                                                            200 g di polpa di ananas
                                                            50 g di latte di cocco
                                                            125 g di panna semimontata


Lavare le fragole, eliminare il picciolo e metterle dentro il bicchiere del frullatore ad immersione. Aggiungere la batida di cocco, lo zucchero a velo e qualche grano di pepe verde (foto1) poi frullare. Trasferire la purea ottenuta in una boule passandola attraverso un colino per separare le rimanenti parti solide quindi mettere la boule in frigorifero per raffreddare la preparazione.
Preparare la meringa italiana: mettere sul fuoco l'acqua e lo zucchero tenendone da parte un po' per la fase successiva e portarli a 121° senza mescolare. Quando lo sciroppo raggiunge i 110° (pochi secondi dopo l'inizio dell'ebollizione) iniziare a montare gli albumi nella planetaria (il loro peso deve sempre essere la metà dello zucchero utilizzato), che vanno fatti schiumare poi inserire lo zucchero messo da parte in precedenza.
Controllare la temperatura dello sciroppo nel pentolino con un termometro apposito oppure sollevando con una forchetta un po' di liquido e soffiandoci sopra si formerà una bolla d'aria quando avrà raggiunto questa temperatura.
A questo punto spegnere il fuoco, abbassare la velocità della planetaria e versare a filo lo sciroppo (foto2) sul bordo del recipiente (non versarlo sulla frusta perché schizza). Terminato lo sciroppo aumentare la velocità della planetaria e continuare a montare fino a quando si è raffreddato.
La meringa preparata può anche essere congelata e utilizzata per altre preparazioni.
Trasferire la meringa in una boule e unire la purea di ananas (per farla è sufficiente frullare a lungo il frutto per sgretolare le parti più dure - foto3) quindi mescolare con una spatola poi versare il latte di cocco (foto4) e per ultimo unire la panna semimontata, incorporare tutti gli ingredienti mettere nel congelatore il composto per utilizzarlo successivamente come fosse un gelato.
Prendere qualche altra fragola, togliere il picciolo e tagliarle a cubetti (foto5) poi tenerle da parte per l'utilizzo finale: queste daranno un po' di croccantezza al dolce. Fare la stessa operazione con una fetta di ananas fresco.
Ultimare il dolce: prelevare dal frigorifero il gazpacho di fragole e metterlo a specchio sul fondo dei piatti da portata (foto6), posizionare sopra le fragole e l'ananas a cubetti (foto7), qualche fogliolina di menta intorno da decorazione, una pallina di ghiacciato (la meringa mescolata agli altri ingredienti dopo il passaggio nel congelatore viene utilizzata come un gelato) al centro del piatto con una fettina sottilissima di ananas fresco a lato (foto8).
Servire (foto9).

Sfera di manzo con mozzarella

Puntata Dolce & Salato: 31 luglio 2014
Chef: Umberto Vezzoli, Giulia Steffanina


INGREDIENTI: 150 g di roastbeff di manzo
                              100 g di mozzarella di bufala
                              50 g di insalatina
                              100 g di maionese
                              50 g di tonno sott'olio
                              50 g di panna
                              10 g di yogurt magro
                              10 g di citronette
                              10 g di capperi
                              50 g di melanzane
                              5 g di erba cipollina
                              Sale
                              Pepe

Tagliare la melanzana nel senso della lunghezza a fette spesse 1 cm, poi a listarelle ed infine a cubetti.
Riscaldare in una padella l'olio d'oliva, aggiungere le erbette e poi i cubetti di melanzana (foto1). Mescolarle lasciando che assorbano l'olio, salare, pepare e farle appassire per qualche minuto poi trasferirle su un piatto ricoperto di carta assorbente (foto2).
Stendere un foglio di carta da forno sul piano di lavoro, far cadere sulla superficie qualche goccia d'acqua poi tagliare il filetto di manzo a fettine sottili e disporle man mano su una metà del foglio di carta (foto3). Ripiegare l'altra metà del foglio sopra la carne e battere le fettine con il batticarne. Aprire la carta da forno, oliare appena la superficie delle fettine e con la punta delle dita distribuirlo uniformemente su tutta la superficie (foto4) poi salare e pepare.
Foderare l'interno di una piccola boule rotonda o di uno stampo a scelta con un foglio di pellicola da cucina (oppure carta stagnola) in maniera che fuoriesca abbondantemente dai lati.
Prendere le fettine di manzo condite e rivestire lo stampo scelto in maniera che fuoriescano leggermente dal bordo e che siano sovrapposte su un lato avendo cura di sistemare il lato oliato e condito a contatto della pellicola (foto5) e poi metterne una sul fondo. Procedere allo stesso modo per gli altri stampi fino ad esaurire la carne.
Mettere in una boule un po' di insalatina, aggiungere qualche stelo di erba cipollina tritato (tenerne qualcuno da parte per la decorazione finale), i capperi tritati grossolanamente a coltello, le melanzane preparate in precedenza (eliminando i rametti degli aromi utilizzati in cottura), salare poco, oliare, pepare e mescolare tutti gli ingredienti (foto6).
Tagliare metà della mozzarella di bufala a pezzi.
Farcire l'interno delle sfere di manzo con l'insalata condita, compattando bene l'interno e per ultimo aggiungere sulla superficie la mozzarella a cubetti (foto7) poi richiudere bene la pellicola da cucina e mettere in frigorifero per 3-4 ore la preparazione.
Mettere nel bicchiere del frullatore ad immersione il tonno in scatola sbriciolato e la panna liquida (foto8) poi frullare bene per ottenere una crema.
Versare la maionese e lo yogurt in una boule, mescolare con una frusta a mano poi aggiungere la crema di tonno (foto9) quindi amalgamare per bene gli ingredienti. Aggiustare di sale e pepe.
Versare il succo di limone dentro una bottiglietta, aggiungere un po' d'olio (foto10), richiudere e agitare vigorosamente per creare la citronette.
Tagliare a fette la restante mozzarella di bufala.
Mettere qualche cucchiaiata di salsa di tonno a specchio sul fondo del piatto da portata, sistemare sopra tre fette di mozzarella (foto11), aprire la pellicola chiusa in precedenza sulla sfera di manzo e rigirarla sulla base di mozzarella poi sfilare la boule insieme alla pellicola (foto12), sistemare qualche foglia di insalatina sulla sfera per creare la decorazione e ultimare con qualche stelo di erba cipollina e un filo di citronette sul manzo e a piacere qualche goccia di aceto balsamico e un pizzico di pepe (foto13).
Servire.

Arista di maiale con cipolline

Puntata Conserve di Casa: 31 luglio 2014
Chef: Imma Gargiulo, Umberto Salamone


INGREDIENTI: 700 g di arista di maiale
                              1/2 cipolla
                              Aglio
                              Olio extravergine d'oliva
                              1/2 bicchiere di vino bianco
                              Sale
                              Pepe
                              250 g di cipolline sott'aceto


Legare l'arista con lo spago da cucina in maniera da mantenere la forma durante la cottura (foto1).
Versare dell'olio e.v.o. sul fondo della pentola a pressione, aggiungere la cipolla tritata, l'aglio in camicia schiacciato, accendere il fuoco e rosolare leggermente. Non appena inizia a sfrigolare inserire l'arista e farla rosolare su tutti i lati girandola con degli utensili di legno per non forare la carne. Salare, pepare, aggiungere il vino bianco, lasciare sfumare leggermente e poi chiudere la pentola a pressione con il coperchio aumentando la fiamma al massimo.
Nel momento in cui inizia a fischiare abbassare il fuoco fino al punto in cui si sente ancora il fischio e cuocere a fuoco medio per 15 minuti.
Trascorso questo tempo spegnere il fuoco, attendere che il fischio finisca poi controllare che il tappo sia completamente sceso sul coperchio e aprirlo.
Prelevare le cipolline dal barattolo senza l'aceto (foto2) e aggiungerle nella pentola insieme a 1/2 bicchiere d'acqua (nel caso in cui non si utilizzino tutte le cipolline del barattolo conservarlo in frigorifero per pochi giorni) poi proseguire la cottura.
E' importante inserire le cipolline all'interno della pentola in un secondo tempo perché se si aggiungono all'inizio si sfaldano durante la cottura compromettendo il risultato finale.
Prelevare la carne dalla pentola e avvolgerla in un foglio di alluminio a riposare poi adagiarla sopra un tagliere (foto3), eliminare eventuali pezzi di spago e tagliarla a fette non troppo spesse (foto4).
Far restringere il sugo rimasto nella pentola a pressione e tenerlo da parte.
Sistemare le fette di arista sul piatto da portata, nappare la superficie con il sughetto preparato e distribuire le cipolline.
Condire con un filo d'olio e.v.o. a crudo, colorare il piatto con una foglia di alloro e servire (foto5).

Cipolline sott'aceto

Puntata Conserve di Casa: 31 luglio 2014
Chef: Imma Gargiulo, Umberto Salamone



INGREDIENTI: 1 kg di cipolline
                              3 lt di aceto di vino bianco
                              2 stecche di cannella
                              Alloro
                              1 testa di aglio
                              Grani di pepe
                              Sale
                              Olio


Riempire una pentola d'acqua e metterla sul fuoco portando l'acqua ad ebollizione.
Pulire le cipolline togliendo le foglie esterne sporche e lasciando quelle interne più pulite per la fase di scottatura.
Quando l'acqua bolle salare e immergere le cipolline per 10 minuti.
Scolare le cipolline su carta assorbente (foto1) ed eliminare uno strato in modo da ottenere il cuore pulito.
Versare l'aceto in un'altra pentola, mettere all'interno una foglia di alloro, qualche pezzetto di stecca di cannella e dei grani di pepe nero e portare a bollore poi aggiungere le cipolline e cuocere per altri 10 minuti a seconda della dimensione delle cipolle utilizzate: le più grosse dovranno bollire per tutto il tempo indicato mentre le più piccole per 4-5 minuti al massimo.
Sistemare le cipolline dentro i barattoli sterilizzati (foto2), inserire una foglia di alloro e uno spicchio d'aglio sbucciato e tagliato a metà dentro ogni vasetto (foto3) poi far cuocere ancora qualche minuto l'aceto rimasto nella pentola con un cucchiaino di sale e con questo riempire i barattoli fino alla "spalletta".
Essendo stato invasato con l'aceto non necessita di ulteriore sterilizzazione.
Lasciare raffreddare completamente i barattoli poi chiuderli ermeticamente e conservarli in dispensa fino al momento dell'utilizzo.

Albicocche tigrate caramellate al miele

Puntata Estate in Tavola: 31 luglio 2014
Chef: Fabrizio Nonis, Francesca Barberini



INGREDIENTI: 500 g di albicocche tigrate
                              100 g di miele d'acacia
                              Cannella in polvere
                              1/2 lt di gelato al latte di mandorle
                              250 g di mandorle fresche


Lavare le albicocche, tagliarle a metà e privarle del nocciolo, disporle sopra una pirofila, cospargerle con il miele di acacia (foto1) e spolverizzarle di cannella poi mescolarle per impregnarle da tutti i lati.
Scaldare la piastra del barbecue a 160°-170° e quando sarà ben calda versare le albicocche (foto2) e lasciarle caramellare rigirandole su entrambi i lati per una decina di minuti (foto3).
Toglierle dalla piastra (foto4) e servirle in coppa sopra qualche pallina di gelato al latte di mandorle, cospargendole con dei filetti di mandorle pelate (foto5).
Queste albicocche si possono servire calde d'inverno e lasciarle raffreddare prima di servirle con il gelato d'estate.

Salsa verde e maionese fatta in casa

Puntata Estate in Tavola: 31 luglio 2014
Chef: Fabrizio Nonis, Francesca Barberini

Ricetta: Salsa verde



INGREDIENTI: 2 cucchiai di succo di limone
                              1 cipolla bianca
                              1 spicchio di aglio
                              1 cucchiaio di coriandolo
                              1 cucchiaio di basilico
                              1 peperone verde
                              2 cucchiai di olio e.v.o.
                              Sale
                              Pepe


Tritare la cipolla, le foglie di basilico, il peperone verde, il coriandolo fresco e l'aglio, versare tutti questi ingredienti nel bicchiere del frullatore ad immersione, aggiungere sale, pepe, olio evo, succo di limone un paio di pezzetti di peperoncino fresco e frullare (foto1) fino ad ottenere una salsa fine ed omogenea (foto2).
Servire nei bicchierini con grissini o altri cibi da intingere a piacere (foto3).


Ricetta: Maionese fatta in casa



INGREDIENTI: 2 tuorli d'uovo
                              1 bicchiere di olio d'oliva
                              Succo di 1/2 limone
                              Sale


Rompere le uova e dividere i tuorli dagli albumi.
Salare i tuorli, versare sopra il succo di limone e con le fruste elettriche iniziare a montare ad una velocità intermedia poi aumentare la velocità e incorporare l'olio e.v.o. a filo (foto) fino ad ottenere la consistenza desiderata (se dovesse "impazzire" è sufficiente aggiungere un altro tuorlo d'uovo per recuperarla).
Servirla con dei grissini o altri cibi da intingere a piacere.



mercoledì 30 luglio 2014

Insalata fredda di farro

Puntata Estate in Tavola: 30 luglio 2014
Chef: Fabrizio Nonis, Francesca Barberini


INGREDIENTI: 250 g di farro
                              3 uova sode
                              Olive verdi denocciolate
                              Cipolla fresca
                              Lattuga
                              Pomodori ciliegino
                              Capperi
                              Olio
                              Sale

Lessare il farro in una pentola d'acqua bollente per il tempo indicato sulla confezione poi scolarlo e lasciarlo raffreddare.
Tagliare la lattuga a strisce non troppo spesse.
Versare il farro in una boule e condirlo con la lattuga tagliata (foto1), la cipolla bianca tritata (si può sostituire con la cipolla rossa di Tropea), i capperi dissalati, le olive intere, i pomodorini tagliati a metà e poi a spicchi o a cubetti, le erbe aromatiche (in questa ricetta sono state utilizzate: finocchietto selvatico, origano fresco, maggiorana e timo) inserendo solo le foglie tritate senza esagerare per non coprire gli altri aromi, sale, olio e.v.o. e mescolare bene tutti gli ingredienti (foto3).
Servire in tavola dentro la boule stessa oppure per un pic-nic fuori porta trasferire l'insalata di farro dentro ad un vaso a chiusura ermetica per facilitarne il trasporto (foto2).

martedì 29 luglio 2014

Harissa

Puntata Conserve di Casa: 29 luglio 2014
Chef: Imma Gargiulo, Umberto Salamone


INGREDIENTI: 250 g di peperoncini freschi
                              3 cucchiaini di cumino in polvere
                              Sale
                              3 cucchiaini di carvi in polvere
                              1 cucchiaino di cumino nero in polvere
                              2 cucchiaini di paprika affumicata
                              4 spicchi di aglio
                              100 g di peperoni rossi
                              2 cucchiai di concentrato di pomodoro
                              2 cucchiai di aceto di vino rosso
                              4 cucchiai di olio e.v.o.

L'harissa è una salsa piccante del nord africana e dei paesi medio-orientali per la preparazione della quale è bene indossare dei guanti in lattice monouso perché la sostanza contenuta in queste bacche, la capsaicina, è fortemente irritante.

Arrostire al forno i peperoni e una volta pronti inserirli ancora caldissimi in un sacchetto di plastica per alimenti (quelli per il freezer) in modo da agevolare l'eliminazione successiva della buccia (foto1).
Lavare i peperoncini (è indifferente l'utilizzo di quelli rossi o di quelli verdi perchè sono entrambi piccanti), asciugarli, tagliarli a metà nel senso della lunghezza e privarli dei semi contenuti all'interno (foto2) in modo da ottenere una crema più morbida e liscia.
Mettere i peperoncini puliti dentro il vaso del mixer insieme al sale grosso (è preferibile usare quello grosso perché aiuta il cutter a frullare meglio i peperoncini) e all'aglio (foto3) e frullare per qualche secondo.
Aggiungere i semi di finocchio, la paprika affumicata e il cumino nero in polvere mettendo la metà delle dosi indicate nella ricetta e frullare ancora (foto4).
Inserire il concentrato di pomodoro e frullare poi versare l'aceto di vino rosso.
Mettere i peperoni arrostiti in una boule, spellarli e inserirli nel mixer insieme a un paio di cucchiai di aceto e frullare per qualche attimo in più in modo da ottenere una crema omogenea (foto5).
Aggiungere la quantità di spezie restanti (sono state messe in due tempi in modo da non perdere l'aroma durante le varie fasi) e frullare un'ultima volta.
Versare tutta la crema ottenuta in una boule, aggiungere l'olio e.v.o. e mescolare poi assaggiare e correggere di sale (questa volta usare il sale fino) e di aceto se fosse necessario (foto6).
Trasferire la crema nei barattoli sterilizzati (al microonde per 5 minuti o al forno per 15 minuti senza tappo), avendo cura che la crema arrivi fino alla "spalletta" del barattolo (foto7), richiudere ermeticamente e sterilizzare i vasi coperti da canovacci in una pentola capiente con il fondo coperto da un canovaccio partendo da acqua fredda che supera di 3-4 dita il tappo e dal bollore proseguire la cottura per 30 minuti. Poi lasciare raffreddare completamente i vasi all'interno dell'acqua quindi estrarli e conservarli in dispensa.
Questa procedura permette di mantenere il prodotto integro anche per un anno come le altre conserve.
Nel caso in cui la quantità fosse inferiore ad un vasetto pieno e quindi il livello della salsa non arriva alla "spalletta" il restante vuoto va riempito con olio, richiuso il tappo e non sterilizzato ma semplicemente tenuto in frigorifero fino ad un massimo di 3 mesi.

Torta americana per ricorrenza

Puntata Peccati di Gola: 29 luglio 2014
Chef: Luca Montersino


      INGREDIENTI: 1,5 kg di torta soffice di base

Per la decorazione: 1 kg di pasta di zucchero
                                    Oro in polvere

       Per la ghiaccia: 100 g di albume
                                    800 g di zucchero a velo
                                    (succo di 1/2 limone spremuto all'occorrenza)

Per la torta di base: 500 g di burro
                                     250 g di zucchero a velo
                                     250 g di zucchero semolato
                                     400 g di uova intere
                                     250 g di farina 180w (debole)
                                     250 g di fecola di patate
                                     100 g di albume
                                     20 g di rum
                                     10 g di lievito chimico
                                     2 g di vaniglia in bacche
                                     5 g di scorza di limone


Per la torta di base: montare il burro con i due tipi di zucchero poi unire a filo le uova intere, aromatizzare e lavorare per qualche minuto ancora.
Setacciare insieme le due farine e aggiungerle poco alla volta amalgamandole con una spatola con movimenti dal basso verso l'alto per non smontare il composto.
Per ultimo aggiungere gli albumi montati a neve.
Versare in più tortiere di diverse dimensioni e cuocere in forno caldo a 180° per 20 minuti circa a seconda della dimensione della torta.
Trascorso questo tempo lasciare raffreddare e poi procedere alla farcitura a piacere.
Ogni pan di spagna farcito deve essere chiuso e interamente coperto con un velo di crema pasticcera (foto1) per poter poi adagiare la pasta di zucchero (la panna montata non va bene perché è troppo morbida, si può anche utilizzare la crema al burro anche se questa ha una consistenza in bocca troppo pesante).
Per la ghiaccia: versare l'albume nel vaso della planetaria, azionare le fruste per farlo schiumare, poi portare a minimo la velocità e aggiungere lo zucchero a velo setacciato a cucchiaiate.
Se si vuole ottenere una ghiaccia colorata si può aggiungere del colorante idrosolubile, solidi o liquidi purché i secondi vengano usati in basse quantità per ottenere colori tenui, altrimenti usare i solidi (non usare quello liposolubile perché essendo a base di grassi vegetali smonta la ghiaccia!).
A questo punto versare il succo di limone per calibrare la densità della ghiaccia (lo chef ha utilizzato meno di mezzo limone) poi portare al massimo la velocità della planetaria e finire di montare.
Spegnere la planetaria, raccogliere con una spatola tutta la ghiaccia presente sui bordi del vaso (foto2) e coprire a contatto la ghiaccia con un tovagliolo di carta appena inumidito con acqua quindi tenerla da parte (questo evita che a contatto con l'aria si secchi e non si riesca più a lavorare).
Lavorare velocemente con le mani la pasta di zucchero per ammorbidirla poi spolverare il piano di lavoro con un po' di zucchero a velo e stendere la pasta con il mattarello (l'ideale è quello in teflon perché non fa attaccare questo tipo di pasta a differenza del legno) rigirandola di tanto in tanto (foto3) e spolverizzando con altro zucchero a velo quindi stenderla né troppo spessa ma neanche troppo sottile per non spezzarla in fase di posizionamento.
Visto che il pan di spagna è piuttosto alto è più facile dividere la pasta di zucchero in due parti: creare una mascherina di carta da forno spessa quanto la torta, posizionarla sulla pasta di zucchero e tagliarla della stessa dimensione (foto4) poi appoggiare un coppapasta del diametro della torta da ricoprire e creare il cerchio quindi posizionare prima il disco e poi la fascia avvicinando i bordi (foto5). Non importa se si vedrà il distacco della pasta (foto6) perché successivamente verrà completamente rivestita con la ghiaccia che eliminerà le imperfezioni.
Effettuare queste operazioni per tutti i piani di torta preparati e montarli sollevando ogni volta la torta con una spatola e posizionandola al centro del piano inferiore (foto7).
Per realizzare le orchidee che serviranno per la decorazione della torta coppare la restante pasta di zucchero con un piccolo coppapasta rotondo facendo dei cerchi (foto8).
Oliare appena con un pennello la superficie di un rettangolo di carta da forno steso sopra il piano di lavoro poi eliminare l'eccesso con un foglio di carta e adagiare un dischetto di pasta quindi con lo strumento adatto assottigliare tutto il bordo del disco (foto9) ruotando con una mano la carta da forno e con l'altra appiattire il bordo del disco (foto10).
Procedere allo stesso modo per gli altri dischi di pasta.
Con un altro po' di pasta di zucchero creare la parte esterna delle orchidee: formare con la pasta un salamino, tagliare dei bastoncini (foto11) e con due di essi comporre una X schiacciandola con il palmo della mano (foto12) poi, sempre sulla carta da forno leggermente unta assottigliare i quattro lati con lo stesso strumento piatto utilizzato prima.
Prendere poi uno strumento a pettine e fare delle righe su tutti e quattro i lati (foto13).
Adagiare dentro uno stampino in silicone la croce di pasta premendo l'interno, girare i petali dandogli la forma caratteristica (foto14) e mettere al centro il cerchio preparato prima chiudendolo a forma di cono con l'aiuto del dito. Risvoltare leggermente il bordo del cono verso l'esterno (foto15) e tenere da parte. Procedere allo stesso modo per tutte le orchidee che vogliamo creare.
Per fare il centro delle orchidee fare una pallina con un pezzetto di pasta di zucchero, allungarla leggermente rotolandola tra le mani (foto16), intingere appena la punta più larga nell'acqua e rigirarla dentro lo zucchero semolato poi adagiarlo al centro del cono dell'orchidea (foto17).
Posizionare intorno al bordo della torta gli  stecchi in legno da spiedino (foto18) che serviranno a determinare la distanza dell'archetto della ghiaccia da fare.
Prendere un sac-à-poche con la bocchetta rigata piccola, mettere la ghiaccia all'interno e creare degli archetti tenendo come riferimento gli stecchi in modo da farli tutti uguali (foto19).
Procedere allo stesso modo per tutti i piani poi creare degli altri motivi per rifinire la torta (foto20): il bordo di attaccatura dei vari piani con dei motivi a conchiglia, una retina di ghiaccia (foto21) che unisce gli archetti e nasconde l'attaccatura della pasta di zucchero creandola con l'aiuto di un conetto di carta da forno e qua e là dei fiorellini in pasta di zucchero creati con l'apposito stampino ad espulsione che decorano a piacere (foto22 e foto23).
Le decorazioni possono essere fatte tutte bianche oppure con oro e argento nella ghiaccia o ancora con i colori pastello.
Sulla superficie del piano più alto della torta fare degli spuntoni con la ghiaccia (foto24) in modo da decorare ulteriormente poi farne tre nel centro della superficie più alta (foto25) e posizionare sopra le orchidee rivolte verso la parte della torta che vogliamo presentare, praticamente il lato più bello e preciso (foto26).
Mettere a cascata due orchidee sul piano inferiore (foto27) e altre tre sul più basso, in maniera decorativa, fermandole tutte con uno spuntone di ghiaccia.
Con l'oro in polvere fare degli altri decori come ad esempio ripassare la parte alta delle orchidee con un pennello piccolo e sottilissimo (foto28).
Con lo stesso effetto a cascata si possono disporre delle rose o delle margherite, l'importante è avere sempre tanta fantasia e gusto estetico per rendere la torta unica e spettacolare (foto29).