Chef: Imma Gargiulo, Umberto Salamone
INGREDIENTI: 1 kg pesche
300 g di zucchero
1 lt acqua
Per questa ricetta possono essere utilizzate tutte le varietà di pesca presenti sul mercato ma è preferibile scegliere quella a pasta gialla perché ha la polpa più compatta.
Mettere sul fuoco una pentola capiente piena d'acqua e portarla a bollore.
Nel frattempo incidere a croce le pesche sulla parte opposta al picciolo cercando di non intaccare la polpa e quando l'acqua bolle immergere le pesche per una decina di secondi, scolarle con un mestolo (foto1) e immergerle in una boule con acqua ben fredda in maniera da raffreddarle subito. Questa operazione permetterà di pelare le pesche più facilmente (foto2) in modo da togliere solo la buccia senza sbucciarle come avviene di solito e quindi mantenere intatta la polpa.
In un altro tegame portare a bollore 1 lt d'acqua e lo zucchero mescolando di tanto in tanto quindi spegnere la fiamma e lasciarlo raffreddare completamente a temperatura ambiente.
A questo punto si può scegliere di invasare le pesche intere oppure inciderle a metà e privarle del nocciolo prima di disporle nei vasi, avendo cura di inserirle delicatamente senza pressarle per non rovinare il frutto. Rompere qualche nocciolo, pelare la mandorla all'interno e inserirne 2 o 3 per vaso in modo da conferire un retrogusto amarognolo che darà una spinta in più alla conserva.
Riempire il vaso con lo sciroppo preparato (foto3) fino a coprire le pesche, chiuderle ermeticamente e sterilizzare i vasi avvolti nei canovacci puliti in acqua portandola a bollore per circa 30 minuti (l'acqua deve essere più alta dei vasi di un paio di cm). Lasciare raffreddare completamente i vasi all'interno della pentola quindi estrarli e conservarli fino al momento del loro utilizzo.
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