Chef: Gianluca Nosari
INGREDIENTI: 500 g di bucatini
500 g di sarde fresche
50 g di uva sultanina
50 g di pinoli
1 kg di cipolle
1 bustina di zafferano
6 cucchiai di olio e.v.o.
Acciughe q.b.
Concentrato di pomodoro q.b.
Finocchio selvatico q.b.
Semi di finocchio q.b.
Sale q.b.
Mettere sul fuoco una pentola capiente con abbondante acqua e quando bolle inserire i bucatini, il sale e lo zafferano.
Pulire le sarde fresche sotto l'acqua corrente eliminando la testa, le viscere, la lisca centrale, la coda e le spine laterali poi stenderle su un piatto e tenerle da parte.
Mettere in una boule un mestolo di acqua fredda del rubinetto, un mestolo di acqua del bollitore della pasta, mescolare e versare all'interno un ramoscello di finocchio selvatico, l'uvetta sultanina e un pizzico di semi di finocchio (foto1).
Mettere dell'olio e.v.o. in una padella a scaldare sul fuoco, affettare le cipolle sottilmente e versarle nella padella, facendole stufare fino a quando saranno diventate trasparenti e aggiungendo di tanto in tanto un po' d'acqua del bollitore per non farle colorire quindi tritare le alici sott'olio scolate e inserirle in padella cuocendo fino a quando si saranno un po' sciolte e aggiungendo eventualmente altra acqua (foto2). A questo punto inserire le sarde fresche (foto3) e cuocerle senza mescolare troppo in modo da lasciarne qualcuna intera (appena cotte è possibile toglierne qualcuna dalla padella e tenerle da parte come guarnizione finale), aggiungere un po' d'acqua del bollitore, salare un pizzico, diluire il concentrato di pomodoro con l'acqua del bollitore e versarlo nella padella.
Mescolare con una paletta in modo da sminuzzare le sarde nella padella, aggiungere i pinoli (ancora meglio se tostati), l'uvetta strizzata, i semi di finocchio e il ramoscello di finocchio selvatico tritato grossolanamente, eliminando il gambo (foto4).
Scolare la pasta al dente direttamente dentro la padella e portare a cottura poi servire (foto5).
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