Chef: Imma Gargiulo, Umberto Salamone
INGREDIENTI: Per la frolla morbida: 300 g di farina 00
200 g di zucchero
100 g di burro
2 uova
1 pizzico di sale
Scorza di 1 limone
1/2 bustina di lievito
Per la crema: 450 g di latte
50 g di panna
100 g di tuorli
150 g di zucchero
20 g di amido di mais
1 pizzico di sale
3 cucchiai di limoncello
Scorza di limone
1 baccello di vaniglia
Amarene sciroppate
Preparare la pasta frolla mescolando burro, farina, uova, zucchero, sale, lievito e la scorza del limone grattugiata. Lasciare riposare l'impasto ottenuto in frigorifero per almeno mezz'ora.
Riprendere l'impasto, adagiarlo sopra la spianatoia leggermente infarinata e stenderlo con il mattarello non troppo sottile (foto1).
Imburrare il fondo e le pareti di una teglia rotonda con apertura a cerniera quindi rivestirla con un foglio di carta da forno (in questo modo la carta aderirà allo stampo) e infine adagiare all'interno la pasta frolla (foto2) in modo da ricoprire il fondo e da avere un bordo di qualche cm; eliminare la frolla in eccesso pareggiando tutta la circonferenza con la punta di un coltello.
Bucare tutto il fondo e i bordi con i rebbi di una forchetta poi posizionare all'interno un altro foglio di carta da forno e versare dei fagioli per tenere ben schiacciata la frolla e non farla gonfiare in fase di cottura.
Cuocere in forno caldo a 180° per 40 minuti avendo cura di controllarla dopo 20-30 minuti poiché ogni forno ha una diversa cottura dei cibi e se la frolla risulta ben colorita significa che è pronta.
Trascorso il tempo di cottura eliminare i fagioli e la carta da forno dalla superficie (foto3).
Mettere a scaldare in un pentolino il latte con la scorza di limone. Tagliare a metà la bacca di vaniglia e prelevare la polpa e i semi presenti all'interno con la punta di un coltello quindi tenerli da parte e aggiungere la bacca nel latte.
Preparare la crema in un altro pentolino più capiente del precedente iniziando con i tuorli e lo zucchero ben sbattuti con una frusta ai quali andrà aggiunto l'amido di mais, la polpa e i semi della bacca di vaniglia e per ultimo il latte quando avrà raggiunto il bollore filtrandolo attraverso un colino in modo da eliminare la scorza del limone.
Dopo che la crema avrà iniziato a bollire attendere circa un minuto e poi toglierla dal fuoco e lasciarla raffreddare leggermente per abbassare la temperatura quindi aggiungere il limoncello, rimetterla sul fuoco, mescolare bene e lasciarla raffreddare completamente coprendola con un foglio di pellicola a contatto in maniera da evitare la formazione della pellicina sulla superficie (è bene evitare di aggiungere il limoncello in fase di bollore perché altrimenti si elimina subito la parte alcoolica del liquore compromettendone il gusto finale).
Per trasformare la crema in chantilly aggiungere la panna montata, mescolare bene e riempire la crostata di frolla preparata in precedenza.
Guarnire la superficie con amarene sciroppate e qualche goccia del loro succo (foto4). Servire la crostata decorando a piacere con una sottilissima fettina di limone (foto5).
Trascorso il tempo di cottura eliminare i fagioli e la carta da forno dalla superficie (foto3).
Mettere a scaldare in un pentolino il latte con la scorza di limone. Tagliare a metà la bacca di vaniglia e prelevare la polpa e i semi presenti all'interno con la punta di un coltello quindi tenerli da parte e aggiungere la bacca nel latte.
Preparare la crema in un altro pentolino più capiente del precedente iniziando con i tuorli e lo zucchero ben sbattuti con una frusta ai quali andrà aggiunto l'amido di mais, la polpa e i semi della bacca di vaniglia e per ultimo il latte quando avrà raggiunto il bollore filtrandolo attraverso un colino in modo da eliminare la scorza del limone.
Dopo che la crema avrà iniziato a bollire attendere circa un minuto e poi toglierla dal fuoco e lasciarla raffreddare leggermente per abbassare la temperatura quindi aggiungere il limoncello, rimetterla sul fuoco, mescolare bene e lasciarla raffreddare completamente coprendola con un foglio di pellicola a contatto in maniera da evitare la formazione della pellicina sulla superficie (è bene evitare di aggiungere il limoncello in fase di bollore perché altrimenti si elimina subito la parte alcoolica del liquore compromettendone il gusto finale).
Per trasformare la crema in chantilly aggiungere la panna montata, mescolare bene e riempire la crostata di frolla preparata in precedenza.
Guarnire la superficie con amarene sciroppate e qualche goccia del loro succo (foto4). Servire la crostata decorando a piacere con una sottilissima fettina di limone (foto5).
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